"Invece te e l'amici tua che siete? Poliziotti? Celerini che, sulla divisa, ce' pisciate sopra, ce' sputate sopra ogni volta che ve parate er culo a voi e a chi ve fa' comodo… no Cobra, voi non siete un cazzo! Volevo un lavoro onesto Cò, e la guardia è un lavoro onesto… ecco perchè sto in polizia!" Stefano Sollima racconta un lavoro che viene poco considerato , il celerino , la loro quotidianità e i soggetti che fanno parte di questo particolare reparto. Mazinga(Marco Giallini) Cobra(Pierfrancesco Favino) Negro(Filippo Nigro) sono tre celerini molto uniti ,si considerano fratelli, presiedono negli stadi e nei cortei delle manifestazioni , hanno a che fare con la violenza ogni giorno e questo a loro non dispiace affatto. Adriano(Domenico Diele) è il nuovo arrivato e si renderà conto che i suoi colleghi non sono per nulla onesti. Per essere un celerino bisogna avere dei particolari requisiti caratteriali , sicuramente le persone miti e pacate che preferiscono il dialogo non riuscirebbero a mantenere l'ordine con dei tifosi agitati e inferociti, nel film si parla di diversi argomenti, immigrazione ,disagio sociale ,violenza negli stadi, neofascismo e vi è un piccolissimo riferimento alla Diaz. La divisa aumenta l'importanza dell'uomo che la indossa , si sa , ma è un attimo da farne buon uso a farne un abuso. Realizzato da Francesco Coraci <<Streaming>>
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